4 buoni motivi, per non comprare più acqua in bottiglia!

inquinamento acqua in bottiglia

Il problema dell’inquinamento da bottiglie d’acqua in plastica in Europa è enorme e in crescita. Ogni anno nel continente si consumano circa 46 miliardi di bottiglie di plastica[1], ma solo una piccola parte viene effettivamente riciclata (circa un terzo dei rifiuti plastici in media)[2]. Di conseguenza, miliardi di bottiglie finiscono disperse nell’ambiente o smaltite in modo inadeguato: in Italia, che è il maggior consumatore europeo, oltre il 60% delle bottiglie di plastica non entra nemmeno nel ciclo del riciclo e termina nei rifiuti[3]. Questi scarti contribuiscono all’inquinamento di terre e mari: oltre l’80% dei rifiuti trovati sulle spiagge è costituito da plastica, e circa il 18% proviene da bottiglie e tappi[4]. Inoltre, la produzione e il trasporto di così tante bottiglie comportano un enorme dispendio di risorse ed emissioni di CO₂: la maggior parte delle bottiglie è prodotta con plastica vergine derivata dal petrolio[5] e il loro trasporto su gomma genera ingenti emissioni (un singolo camion può emettere fino a 1300 kg di CO₂ ogni 1000 km percorsi)[6].

Una soluzione efficace è ridurre alla fonte l’uso di bottiglie monouso, preferendo l’acqua del rubinetto filtrata con purificatori domestici. In casa, optare per caraffe filtranti o depuratori d’acqua può abbattere drasticamente il consumo di bottiglie di plastica e i relativi rifiuti[7]. Ad esempio, si stima che una famiglia di quattro persone che beve acqua depurata invece di quella in bottiglia eviti l’utilizzo di oltre 1300 bottiglie di plastica all’anno[8], con un risparmio di circa 45 kg di plastica e 268 kg di CO₂ emessa in meno[9]. In generale, l’acqua del rubinetto ha un’impronta ecologica di gran lunga inferiore rispetto a quella imbottigliata: uno studio ha calcolato che l’impatto ambientale dell’acqua in bottiglia può risultare fino a 500 – 50.000 volte più alto rispetto a quello dell’acqua di rete[10]. Passare ai purificatori d’acqua, quindi, aiuta a ridurre l’inquinamento (meno plastica nei rifiuti e nei mari, meno emissioni climalteranti) e offre anche vantaggi economici, garantendo acqua di qualità a costo inferiore nel lungo periodo.

Ecco i quattro motivi per dire STOP alla plastica!

Ogni anno in Europa si consumano oltre 46 miliardi di bottiglie di plastica, ma solo un terzo viene riciclato. Il resto finisce nei rifiuti, inquinando mari e suoli. Usare un purificatore d’acqua elimina alla radice il problema, riducendo drasticamente la quantità di plastica monouso dispersa nell’ambiente.

Acquistare acqua in bottiglia significa trasportare pesanti confezioni e contribuire all’inquinamento da trasporto. Un camion che distribuisce bottiglie emette fino a 1300 kg di CO₂ ogni 1000 km. Con un purificatore, hai acqua sempre disponibile a casa, senza sforzo e senza impatto ambientale.

L’acqua in bottiglia è fino a 500 – 50.000 volte più costosa di quella del rubinetto. Una famiglia che utilizza un purificatore può evitare l’acquisto di oltre 1300 bottiglie all’anno, risparmiando centinaia di euro. Investire in un depuratore significa ridurre le spese e avere acqua pura senza costi aggiuntivi.

La produzione di bottiglie richiede enormi quantità di petrolio e acqua, generando emissioni di CO₂. Un purificatore riduce l’impronta ecologica eliminando il consumo di plastica e il trasporto delle bottiglie. È una scelta sostenibile che aiuta a combattere i cambiamenti climatici e preservare il pianeta.

E con Acquanova Sicilia, salvare il pianeta diventa ancora più semplice.

Da più di 30 anni, vi proponiamo i migliori dispositivi, nell’interesse di rendere l’acqua di casa perfettamente equilibrata nei suoi effetti benefici per l’organismo, a cittadini e imprese!
ACQUANOVA SICILIA e’ un’azienda attenta alle esigenze dei propri clienti e il personale lavora ogni giorno per offrire la soluzione giusta ad ogni famiglia proponendo diversi sistemi: sistemi d’acqua ad osmosi inversa, ozonizzatori, microfiltrazione con lampada u.v., impianti per refrigerazione e gasatura, addolcitori.

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FAQ

Le domande più frequenti sui nostri dispositivi.

L’acqua del rubinetto è generalmente sicura nelle zone servite da acquedotti pubblici, poiché è trattata per rispettare gli standard di potabilità. Tuttavia, possono esserci residui di cloro, metalli pesanti, pesticidi o microplastiche. Se la qualità dell’acqua della tua zona è scarsa o ha un cattivo sapore, un depuratore può migliorare sicurezza, la tua salute, e gusto.

Entrambi i sistemi migliorano la qualità dell’acqua, ma funzionano in modo diverso:

  • Carbone attivo: Tratta principalmente cloro, pesticidi e composti organici volatili (VOC), migliorando il sapore e l’odore dell’acqua. Tuttavia, non è efficace contro metalli pesanti, nitrati o batteri.
  • Osmosi inversa: Filtra un’ampia gamma di contaminanti, inclusi metalli pesanti, nitrati, virus e batteri, rendendo l’acqua più pura. È il sistema consigliato per chi cerca una protezione completa.

Se l’acqua della tua zona è generalmente sicura ma ha un cattivo sapore, il carbone attivo può essere sufficiente. Se invece vuoi la massima purezza, meglio optare per l’osmosi inversa.

Avere un sistema di filtrazione domestico porta numerosi benefici:
Acqua più sicura: Rimuove contaminanti potenzialmente dannosi.
Miglior gusto e odore: Filtra cloro, metalli e impurità organiche.
Risparmio economico: Riduce l’acquisto di bottiglie di plastica.
Sostenibilità: Meno plastica = meno impatto ambientale.
Protezione per la salute: Evita il rischio di sostanze nocive come nitrati, arsenico e microplastiche.

L’osmosi inversa è considerata una delle tecnologie più avanzate per la purificazione dell’acqua perché è in grado di rimuovere fino al 99% delle impurità. Questo sistema utilizza una membrana semipermeabile che trattiene contaminanti come nitrati, arsenico, virus, batteri e metalli pesanti, lasciando passare solo le molecole d’acqua. È la scelta ideale per chi desidera un’acqua priva di residui chimici e microbiologici, particolarmente utile nelle zone con acqua dura o inquinate.

Dipende dal tipo di tecnologia utilizzata.

  • I filtri a carbone attivo rimuovono contaminanti organici e cloro, ma lasciano intatti i minerali essenziali.
  • I sistemi a osmosi inversa eliminano gran parte dei minerali, ma alcuni modelli sono dotati di remineralizzatori, che reintegrano calcio e magnesio per mantenere un equilibrio ottimale.
  • Gli addolcitori non rimuovono minerali, ma sostituiscono calcio e magnesio con sodio o potassio.

Se vuoi un’acqua pura ma ricca di minerali, scegli un depuratore con filtro remineralizzante.

Acquanova Sicilia ©2025

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